Il talento ha il potere di trasformare, così come l’amore.
E nell’ultimo romanzo di Paola Calvetti, Gli Innocenti ( Mondadori, 14,50€) , ci sono entrambe le cose: c’è il talento di due musicisti, un uomo e una donna che trovano nella musica la propria ancora di salvezza, e c’è l’amore che li unisce. Mentre il talento di Dasha è quello naturale di chi fin da bambino riconosce la propria ghianda, la osserva e la nutre fino a farla diventare straordinaria arte (per citare Hillman), quello di Jacopo è raggiunto con la disciplina che sfiora quasi l’ossessione, un talento che nemmeno sospettava di avere ma che all’improvviso apre dentro di lui squarci di meraviglia dando conforto a tutte le ferite.
E poi c’è l’amore, che per quanto ne sanno entrambi è fatto di separazioni e di perdite, di lutti e disincanti. Eppure quando entra nelle loro vite, con tutta la forza propria della sua natura, riescono per un momento a viverlo come da sempre hanno vissuto la musica, lasciandosi semplicemente trasportare in un mondo altro dove non esistono madri che abbandonano, madri che muoiono o madri da cui ci si deve precocemente separare per cercare un futuro migliore. Ma per quanto l’amore curi e, appunto, riesca a trasformare, le ferite tornano a bruciare, il dolore sovrasta la tenerezza e la passione, e di colpo si è di nuovo agganciati a un passato dal quale si pensava di essere salvi per sempre.
Gli Innocenti, più che un romanzo, è un’opera musicale a due voci, quelle di Jacopo e di Dasha, che come i loro strumenti musicali non solo riempiono il vuoto che li circonda e li abita, ma riescono magicamente a intrecciarsi e unirsi nell’aria per creare sinfonia, dove tutti i sentimenti diventano musica e quindi le emozioni, come le note, trovano ciascuna il proprio posto.
È un romanzo pieno di compassione in cui risulta evidente quanto l’autrice abbia amato i suoi protagonisti, quasi che ogni parola usata fosse un abbraccio utile a consolarli.
Paola Calvetti (Milano, 1958) è una scrittrice e giornalista. Ha pubblicato il primo romanzo, “L’amore segreto” con 
Baldini & Castoldi nel 1999 a cui sono seguiti “L’addio”, “Perché tu mi hai sorriso”, “Noi due come un romanzo” e l’ultimo “Olivia, ovvero la lista dei sogni possibili. Vive a Milano.
