Qualche numero fa ho parlato delle crisi di governo e dei terremoti che stanno scuotendo il potere mondiale generati dal transito di Plutone in Capricorno.
Ma da cosa dipende invece la crisi economica che da almeno tre anni affligge gran parte del mondo?
Crisi politica e crisi economica non sono, ovviamente, scindibili, ma astrologicamente il denaro viaggia su pianeti diversi rispetto al potere politico. Mentre infatti la politica si riferisce sempre ai segni e ai pianeti di terra (Toro, Vergine, Capricorno, Saturno, Marte), il denaro è esaltato dall’acqua (Cancro, Pesci, Scorpione, Nettuno, Luna, Plutone). Il 6 agosto, per l’appunto, Nettuno è tornato nel segno dell’Acquario dopo una lunga sosta nei Pesci. L’Acquario è un segno instabile governato dall’anticonformista Urano e governa quest’epoca moderna fatta di elettricità e nuove scoperte scientifiche. Negli ultimi tre anni, non a caso, Nettuno ha fatto l’altalena fra Pesci e Acquario, trasferendosi dall’acqua a l’aria con una leggerezza di cui il cosmo non si preoccupa, ma le nostre tasche e le Borse mondiali sì, visti i risultati. Nettuno in Pesci garantiva una “stabilità precaria”: se guardiamo al glifo (simbolo) dei Pesci vediamo come un pesciolino stia sopra all’altro. In realtà non dobbiamo vederli come due pesci, ma come un unico pesce che entra e esce dall’acqua a ritmi alternati. Durante questo transito, quindi, nessuno è riuscito ad arricchirsi più di tanto, le Borse non hanno conosciuto picchi verso l’alto di grande importanza, perché il pesciolino ogni tanto tornava in acqua e si inabissava. Questo Nettuno in Acquario, invece, sarà assai più potente. Era in Acquario quando i Greci, stanchi della crisi, hanno fatto casino. L’Acquario è il segno dell’umanità, delle grandi massi. Significa quindi che la perdita di denaro risveglierà la coscienza dei popoli che si ribelleranno non solo agli attuali sistemi economici, ma anche a quelli politici: Plutone, anche lui d’acqua, sta sempre sotto il sedere del Capricorno. E’ quindi il flusso di denaro che decide chi e come far capitolare.
Le primavere nord africane non sono ancora finite, e interesseranno, adesso, anche i popoli a nord dell’Africa. Forse persino noi.
